L'altroieri: sveglia casuale ore 5.30. Ripreso sonno ore 7.30. Sveglia ufficiale ore 8.00.
Ieri: sveglia casuale ore 4.30. Ripreso sonno ore 6.30. Sveglia ufficiale ore 6.50.
Oggi: sveglia ufficiale ore 6.50.
Una volta pronta, in casa mi sentivo inspiegabilmente sola. Poi è arrivata la mia amica (con le brioches, ti adoro amica quando fai queste cose!) per una bega che dovevamo affrontare prima che lei andasse in ufficio.
Oh, beh. Questi orari non fanno per me. Non hanno mai fatto per me. Storiche litigate col mio collega che pretendeva arrivassi in ufficio alle 9 anzichè alle 9.30, il che portava a dover mettere la sveglia alle 7 e mezza anzichè alle 8! MA SCHERZIAMO???
Dopo aver subito pure un cazziatone dal mio capo, sono passata dall'opposizione attiva al compromesso matrice Bertinotti.
Ore 9.15.
Mi toccava uscire di casa un quarto d'ora prima. Voi forse non potete immaginare di come il mondo possa cambiare in un solo quarto d'ora. A quell'ora.
Strade piene di macchine. Bambini a miliardi che vanno a scuola. Mezzi pubblici strapieni. Coda all'edicola. Coda per la brioche. Un inferno.
No.
No no.
Ma per non essere licenziata con un calcio nel culo, mi sono adeguata.
Però ora i tempi tecnici mi impediscono di essere in pista presto, e mi salvo dal delirio mattutino.
Devo assolutamente trovare un lavoro che cominci alle 15 e finisca alle 23. Perchè nessuno se ne è mai accorto, ma in queste 8 ore renderei quanto una settimana di regime 9.15 - 17.15.
Valorizziamo il metabolismo personale!
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