È sempre un discreto terno al lotto.
Salire in macchina e scendere dalla macchina non è una cosa semplice. Con la premessa che a me non piace viaggiare in auto/minivan seduta in carrozzina. A meno di emergenze, preferisco di gran lunga fare il passaggio sul sedile passeggero. Mi sento più stabile.
Ma non sempre è cosa facile.
Al mio attivo ci sono 2 ribaltamenti (ovvero: caduta di testa dal sedile prima che lo sportello venisse chiuso) e alcune situazioni da scampato pericolo.
Adesso sono molto diffusi i monovolumi o i SUV. Li odio. Sono alti.
Però c'è un'ottima cosa.
Esistono i gradini.
Queste macchine odiose non sono più impraticabili se chiedi di accostarle quanto più possibile al marciapiede, lato passeggero. Certo, nel passaggio spesso la ruotina sinistra anteriore della carrozzina ciondola nel vuoto, però basta che il tuo accompagnatore/trice ti dia una mano per mantenere la stabilità della carrozzina intanto che tu ti prepari per il passaggio: ti sposti col posteriore in cima al cuscino, tiri in macchina la gamba sinistra, poi quella destra, se hai bisogno dell'assetta te la piazzi sotto la chiappa (o ancora meglio, qualcun altro te la piazza) e infine il passaggio, in autonomia o con un piccolo aiuto.
Questione di tecnica, che via via si affina.
Malgrado tutto, io prendo sempre, regolarmente, gran capocciate sul montante della macchina. E ogni volta giù con parolacce...
È faticoso fare i passaggi in macchina ma serve.
Innanzitutto come "attività sportiva". In secondo luogo, ben più importante, per uscire, vedere amici, andare in ospedali o centri per le necessarie terapie, o semplicemente fare un giro.
Poi prendi confidenza e puoi pensare a prenderti una macchina tua, con gli adattamenti necessari.
Insomma, serve per avere una decente qualità di vita.
E pazienza se la testa si riempie di bernoccoli.
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