sabato 26 maggio 2007

quando paghi i panzerotti

Sì, sì, bello. Ti invitano a cena, mangi focacce e panzerotti rigorosamente fritti malgrado la temperatura si aggiri su livelli tropicali, bevi come un cammello, per finire ti concedi pure la macedonia con panna (quella della bottiglietta! quella che da piccola, cioè fino ai 20 anni, mi sparavo direttamente in gola), tanto "caloria più, caloria meno" ed ora sono qui a rimpiangere quelle fette di salame appena viste in tavola e che ho solo odorato, rimpiangere quella tavoletta di lindor bianco presente in frigo che non sai quanto rimarrà intonsa (son circondata da condor), rimpiangere persino le golia bianche ad 1 metro da te.
Calorie.
Una settimana di penitenza post-panzerotti.
Così imparo a darmi dei limiti. Cazzo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai fatto semplicemente uno scambio, un panzerotto contro un lindor. Ora fai conto di indossare un cilicio gastro-alimentare...

Papikita ha detto...

seee, come se già non ce l'avessi il cilicio. e la pancera con le stecche dove la metti? non è forse uguale? ma serve a poco...

Anonimo ha detto...

Ciao Paprika! pensa che stavo facendo un ricerca per un ristorante di panzerotti e focacce e sono finita sul tuo blog...e post dopo post l'ho letto tutto...da cima a fondo! A parte pizze focacce e panzerotti che adoro anche io...e che mangerei in continuazione...conosco abbastanza bene le condizioni di paraplegia e tetraplegia.
Altro che solare...sei solarissima!
Trasmetti tanta voglia di vivere, ma proprio tanta.
Dai magari se non ti dispiace tornerò per una chiacchierata. Per il momento ti saluto! Antonella