martedì 19 giugno 2007

quando le vacanze

Premessa: mai amato la montagna (se non d'inverno per lo sci, e anche in cotali occasioni usciva fuori la ricorrente domanda: "ma chi me lo fa fare?", in special modo nel tragitto tra casa e cabinovia, quando sci in spalla e scarponi gelati mettevano a dura prova il fisico), sempre amato il mare.
Sabato alcuni miei amici vanno al mare, e io li invidio molto.
"Perché non ti organizzi e vai anche tu?"
Eh, perché...
  1. non posso stare al sole se no mi viene il colpo di calore, essendo termo-sregolata
  2. non posso mettere le gambe al sole se no mi viene una trombosi istantanea
  3. non posso prendere il sole coma si deve perché oramai ho la pelle più bianca del bucato Ava
  4. non posso mettermi sul lettino se no mi vengono sicuramente piaghe sul sacro
  5. non posso entrare in mare perché con meno di 35 gradi, nell'acqua gelo
  6. non posso sostanzialmente muovermi perché sulla spiaggia non è banale
  7. oltre a tutti gli altri problemi logistici di ogni tipo

Ho un amico, tetra come me, che lo scorso anno al mare è andato, e si è pure divertito. Invece io vedo le limitazioni di cui sopra insopportabili, e mi rifiuto di provare.

Però quest'anno ho una cara amica carrozzata che trascorrerà due settimane sull'adriatico. Sono curiosa di sapere come andrà. Non è escluso che se la sua fosse un'esperienza positiva, potrei convincermi. Con mille perplessità, però potrei convincermi. (devo solo trovare un posto attrezzato dove la temperatura dell'acqua sia sui 35 gradi...)

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