domenica 10 giugno 2007

quando un weekend pieno

Mi reggo a malapena seduta, vorrei abbattere il capoccione sulla tastiera.
Ma stoicamente resisterò.
Come dal titolo, nessuna tregua.

Parrucco (il cui effetto è svanito 10' dopo la messa in piega, che la mia parrucchiera s'è pure incazzata) che finalmente mi ha permesso di non essere preda di conati ogni volta che ero davanti allo specchio. Evviva!

Poi con quattro amici a vedere Renato Zero a San Siro. Ma che bello, ma che emozione, ma che atmosfera! Avevo 13 anni ed è stato il mio primo concerto, Zerolandia. Poi approdo a MpZero con gravi lacune visto che non l'ho seguito più tanto. E benchè abbia cantato tante canzoni che non conoscevo, l'ho apprezzato da morire. Non è solo un cantante, è un guru, una guida, ha un carisma pazzesco, negli anni è riuscito a creare qualcosa di eccezionale. Perchè l'atmosfera respirata lì non l'ho trovata in nessun altro spettacolo. Sublime duetto con la Pausini (a cui forse rodeva che ci fosse una temperatura gradevole e niente pioggia).
Complimenti davvero Sig. Fiacchini.

Poi oggi una festa per un bimbo, una specie di nipotino, uno scricciolino di 5 mesi.
I suoi genitori avevano intenti evidentemente omicidi, dal momento che hanno quasi fatto stramazzare al suolo tutti gli invitati per il numero di crostate, ciambelloni, pasticcini e torta ufficiale che ci hanno propinato! Cena a base di dolciumi. Il mio ideale.

Poi stare tra gli Amici, ecco, questo ogni volta mi rigenera.
Mi da energia. È come una pila che si ricarica.
Quindi anche se ho pagato caro il sabato che ho trascorso in quasi totale assenza di dolori e contrazioni, subendo invece oggi attacchi di mal di schiena e gambe tipo gambe del tavolo, la prendo serenamente. Tra un po' vado a letto e (dita incrociate) mi rigenero.

Sono pronta per la settimana a venire. Et voilà!

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