quando è giusto una presa in giro

Ieri nella posta elettronica trovo un mail che mi dice:

Eventi Volkswagen Mobility 2008
Olimpiadi del Cuore 2008

Un evento dedicato a due mondi, spesso paralleli nella vita di tutti i giorni, ma che in questa occasione si uniscono per una manifestazione di solidarietà unica nel suo genere: da una parte i VIP, i giovani e la gente comune, e dall’altra le persone meno fortunate e bisognose di aiuto.
L’edizione invernale 2008 delle “Olimpiadi del Cuore” si svolgerà nella suggestiva cornice di Madonna di Campiglio dal 17 al 20 gennaio. La località trentina, con le sue prestigiose strutture sportive ed il fascino del suo paesaggio, offre il contesto ideale per questo evento.

Quindi: il primo gruppo è composto da VIP, gente comune e "giovani", che evidentemente non rientrano neppure nella categoria "gente comune" perché in questo contesto gerontocratico i giovani contano meno di zero. E già si parte bene.

Il secondo gruppo è composto dalle persone meno fortunate e bisognose d'aiuto. Tipo Paperino, che purtroppo è un papero e non può partecipare.
Forse intendono quelli che si separano con un reddito di 1000€ al mese e vanno a mangiare e a dormire nei centri della Caritas perché altrimenti non possono pagare gli alimenti?
O il trentatreenne depresso perché dopo 20 assunzioni a progetto non trova più uno straccio di lavoro?
O il cinquantenne la cui azienda chiude e che nessuno vuole più?
No! Aspetta!
Se vai a vedere il link indicato, leggi che le "persone meno fortunate e bisognose d'aiuto" sono i diversamente abili, altrimenti detti, qualche riga più sotto, "portatori d'handicap".

Ma pensa.
Non solo sono tetraplegica ma anche "più" sfortunata.
E rispetto a chi?
È evidente che un gran culo non ho avuto, però non mi sembra di avere avuto più sfortuna di tanti altri in piedi. Ad esempio ho più fortuna di tutti quelli, e ce ne sono proprio tanti, che hanno un cervello grosso come quello di un colibrì.

Ma una cosa mi ha fatto incazzare.
Mandano questa mail nel pomeriggio del 15 gennaio per una manifestazione che avverrà il 17.
Chi gli spiega che il disabile tipo ha bisogno di trovare un albergo accessibile?
Delle ruote da neve? (che con quelle normali non ti muovi e anzi rischi di trovarti a Pinzolo dopo una discesa libera involontaria)
Forse un accompagnatore?
Magari un infermiere?

Ipocrisia.
Potevano evitare le mail di invito, avrebbero fatto figura migliore.
Oggi una mia amica carrozzata mi diceva che noi, noi disabili degli ultimi 10 anni, rappresentiamo una generazione nuova. Che malgrado gli evidenti handicap, si muove. Cerca lavoro, va al cinema, va a teatro, va in vacanza e va anche a far la spesa.
Fino a non molti anni fa la maggior parte di noi si chiudeva in casa, credo per rassegnazione.
Ma il disabile moderno non è rassegnato, è giusto un po' incazzato.
E lotta per la difesa dei propri diritti.
Ma ho idea che gli organizzatori della suddetta manifestazione neppure sappia cosa voglia dire "disabilità". Credono che sia solo non camminare.
Eh, magari...