lunedì 4 febbraio 2008

quando finisce?

È da quando sono stata dimessa che, causa trombosi, ho contrazioni così violente che pendo a destra come una torre di Pisa. Seduta, però. La gamba interessata è come se fosse ingessata a 90 gradi, ad altezza ginocchio. Talvolta anche i miei accompagnatori fanno una fatica del diavolo a mettere lo zampone in macchina (preliminare necessario per sedersi sul sedile di una macchina, poi trasferimento carrozzina-sedile, e lì è un altro numero da circo).

Con l'inizio dell'anno sono tornate di gran carriera le crisi disreflessiche (qui spiegate), la qual cosa non facilita i miei rapporti interpersonali. O mi vengono a casa a trovare, altrimenti mi devo armare di buona volontà e di spirito di sacrificio per uscire. Ma solo la sera, quando si calmano un po'. Si calmano le crisi ma aumentano le contrazioni... E due palle.

Menomale che vado a fare day hospital e metto il naso fuori casa, e incontro gente, e parlo, e discuto, e mi faccio due risate, perché ad esempio questo weekend è stato vuoto. Io non mi ci metto di mio per riempirlo, perché non so mai prevedere se riuscirò a mantenere l'impegno oppure se mi tirerò indietro. E a dire il vero una coppia di amici ha provato a venirmi a trovare con il loro bimbo che ha pochi mesi, ma avevo dormito poco e mi sentivo la febbre, quindi gli ho risposto "No, grazie" (ci manca solo che sia io ad attaccare virus ai neonati).

Oggi però è venuta un'amica, si è fermata da me qualche ora, e io ero felice.
Però soffro un po' la lontananza dagli Amici.
E i malesseri vari mi stanno facendo diventare un po' acida, perché oramai sono tanti mesi. E quando cazzo finisce l'effetto trombosi? Non sarebbe ora che la gamba tornasse decontratta e io smettessi di pendere?
Eh?
Sono stufa.
E voglio prendere la patente.

2 commenti:

Lillo ha detto...

Eccazzo, le crisi disreflessiche (di cui, da bravo itaGLIAno medio, ignoravo l'esistenza) sono veramente una pigna nel culo, e scusa il francesismo.

Però non ti isolare, che gli Amici sono una fra le poche cose cui attaccarsi quando stai poco bene. Aò, sono lì per quello.

E forza, che la trombosi prima o poi deve finire. Lo so che il problema è il "quando", persò forza lo stesso.

Baci,
-L.

Papikita ha detto...

Grazie Lillo. Il mio non è un esilio colontario, ma coatto. Stasera forse riesco ad andare al cinema, ma forse che forse. E so anche io che finirà, e so anch'io che, con questa trombosi n.2 ho avuto culo perché, pur stando tutta storta, non ho patito mal di schiena. Però uno si stufa ad aspettare. Anche se non puoi fare altro.
Baci.