quando sono incredula

L'incredulità è dettata da due motivi.
Gli accessi giornalieri al blog, che io penso un giorno o l'altro di trovare 1, cioè il mio.
La stupidità delle istituzioni.

Ho ricevuto una lettera dalla responsabile dei servizi sociali del mio comune che mi ha fatto andare il sangue alla testa, per cotanta stupidità. Ma no ne parlo adesso, perché ho appena finito la risposta e ho ancora la pressione altissima.

Invece voglio fare un pubblico saluto al mio terzo aussie bamboccio, che è già al mondo da ben 9 giorni. (brava super-mom!)

Voglio dire grazie a quella signora di uno sportello qualsiasi che è stata così carina.

Voglio dire scusa alla mia amica che lei sa che è lei, che quando tuono di rabbia non mi manda affanculo. Cioè, non che abbia ragione di mandarmi affanculo, perché dovrebbe saperlo che non ce l'ho con lei, dovrebbe, però metti che capita una sera in cui anche lei è incazzata, ecco che allora sì, potrebbe mandarmi affanculo. Non lo fare, neh?

Voglio dire grazie a M&V che si fanno sempre in quattro per me.

Ma soprattutto voglio che questa sia l'ultima edizione del Grande Fratello, perché non se ne può più. La moldava ne è rapita e ogni tanto butta frasi con i nomi dei protagonisti, che magari io attribuisco a gente che conosco. E poi mi chiedo: ma com'è che lei li conosce?
(no, io il GF non lo seguo)