Anzi, oggi per dirla tutta ho girato come una trottola.
Sì, ok, ho girato per l'ospedale dove ho visto il mio fisiatra (e altri 90 individui che ho salutato, intrattenuto ed educato), ma erano mesi che senza le droghe in corpo (che avrei dovuto prendere una mezz'ora prima), sfrecciavo spedita da un'ala all'altra per procurarmi un Kinder Pinguì, con la forza e l'equilibrio necessari.
Vogliono botulinizzarmi anche la gamba trombotica, perché non si riesce a smuoverla, rimane piegata a 90° (e mi viene sempre in mente l'uomo in doccia che raccoglie la saponetta, essere cresciuta con tanti amici maschi e scemi ha lasciato tracce indelebili), ma qui tra gamba e vescica devono metterci un cartello di precedenza. Perché il botulino non può essere ripetuto a breve distanza. Quando sarà il prossimo botulino vescicale? Mah! Chi può dirlo? Dipende dalle crisi disreflessiche, che mica hanno il buon gusto di avvertirti quando arrivano a renderti impossibile la vita.
Vedremo.
Il mio fisiatra è proprio bravo, comunque. E' una brava persona. Ecco.
E' un periodo che è un po' triste. Non è che voglia consolarlo con la mia persona, ma trovare un modo.
Lo troverò il modo.
E' bello essere tornati a una condizione di quasi normalità, trombosi spaccacazzo a parte, pure se me ne sto abbastanza tranquilla per evitare di ripiombare in stato pre-coma.
Pensare che ci sono pure stata in coma, causa allergia a farmaco per trattamento contrazioni, quindi non un coma serio-serio, ma non ricordo nulla (strano!), però mi dicono che quando mi sono risvegliata dalle flebo di valium straparlavo, e tutti erano preoccupati.
Io, se fossi stata in tutti, mi sarei fatta quattro risate a sentire le minchiate che mi dicono abbia detto (purtroppo nessuno si ricorda più con esattezza cosa fossero cotali minchiate).
Va beh, sono tornata, forse.
6 commenti:
Può darsi mi sbagli ma io credo che avrebbero anche riso e forse qualcuno avrebbe sin appuntato quello che dicevi se non fossero stati prima di tutto preoccupati.
Sì li chiamo articoli perché hanno nulla di diverso da un articolo di costume scritto bene. Si leggono tante pretenziose e sgrammaticate perle di giornalismo con la pretesa di definirsi articoli, che non vedo la ragione per non definire 'articoli' i tuoi.
Grazie, grazie molte per i complimenti :-)
E'bello leggerti...grazie...nei momenti no su di me funziona abbastanza ripetere che panta rei,tutto scorre...tanto il pessimismo non aiuta! Parola di una che naviga con te sulla tua stessa barca!
sono felice di sapere che ora sei a posto con l'antidoping :)
ma che è 'sto botulino? una panacea?
lo vedi quanta ignoranza c'è (in me)?
ti abbraccio,
tam
Welcome back.
Bacio,
-L.
Ohi salve, bentornata.
E' un peccato che non vengano ricordate le cazzate che si dicono, a volte sono le cose più divertenti da conservare...
Orsequi
Andrea
@FABRIZIO: sì, è vero, secondo me erano preoccupati che continuassi a dire minchiate a vita. Tuttavia non credo che alcuno si sarebbe accorto della differenza :-)
Grazie per l'"articolo", e ribadisco che le tue foto sono splendide, mi chiedo solo a che ora le fai...
@MOI: panta rei sì... la cosa irritante è che i periodi buoni si accorciano sempre di più, ma va beh. Almeno approfittiamo di quelli.
@TAM: il botulino è una tossina che immobilizza temporaneamente i muscoli; è stato studiato per i trattamenti estetici e poi applicato in soggetti con disfunzioni neurologiche, tipo noi mielolesi. Il muscolo (detrusore) che ricopre la vescica viene così botulinizzato, in modo che costui non rompa le balle arbitrariamente (vescica vuota, il muscolo si contrae, se va bene capisci che devi svuotare la vescica con un catetere, se va male ti si alza la pressione così tanto da essere soggetto ad arresto cardiaco o ictus). A me lo vogliono iniettare anche a non so quale muscolo della gamba per fermare la gamba trombotica che freme sempre, ma io prendo tempo. Il botulino è pur sempre una tossina.
Ti leggo tam, non commento quasi mai, ma leggerti, nella tua sintesi, è un gran piacere.
@LILLO: grazie...
@ORSO: ohi, grazie! Non ci sono testimonianze attendibili, purtroppo, me ne spiaccio assai.
"Orsequi" mi piace molto, quasi come "nel frattime" che inventò una persona a me carissima e molto amata.
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