sabato 17 gennaio 2009

quando l'isolamento

Lo scorso weekend è stato pesante, veramente pesante.
Avevo contrazioni addominali da far paura. 
Vediamo se riesco a rendere l'idea, per coloro che di x-plegia non sanno tanto.
Fate finta che abbiate da sotto il ginocchio fino alle spalle una specie di tuta con sotto delle anime metalliche, piegate nello snodo delle chiappe. Ora fate finta di essere seduti. Tranquilli, fate le vostre cose. Tanto non lo sapete che il vostro vicino bastardo (a cui a dirla tutta avete fatto involontariamente la fiancata dell'auto e voi credete non vi abbia visto, ma vi ha visto, ingenui!) ha in mano un telecomando. 

Sul telecomando c'è un bottone arancione.
Il vicino bastardo lo schiaccia.
In quel momento la struttura metallica sulla quale sedete si irrigidisce. Di colpo. Solo il peso del fondochiena non vi fa volare dalla sedia e non vi fa diventare un manico di scopa. Ma tutto d'un botto la vostra schiena dà un colpo pazzesco all'indietro, e tutti i muscoli, dalle cosce fino alle spalle, sono rigidi come stoccafissi, e non potete fare nulla, piegarvi in avanti vi è impossibile, finché il vicino bastardo, dopo almeno trenta secondi, non molla il pulsante.

Ecco.
Questo è ciò che mi capita.
Vicini a parte, perché i miei vicini sono quasi tutti buoni. E io non ho fatto fiancate a nessuno.
Solo che io ho la complicazione di essere su una sedia con le ruote, che è facilissima da impennare. Mi è andata bene, perché i colpi più forti, quelli che hanno impennato la carrozzina, sono avvenuti con carrozza frenata e gambe sotto qualche tavolo. Quindi nessun volo, che già mi sembra un bel traguardo.
E' stato poi un weekend lungo, da sabato a martedì, e adesso per favore niente "Oh, poverina", perché la "Oh, poverina" era incazzata come un bisonte incazzato e qualche volta le stava per uscire una bestemmia.

Questi episodi, che talvolta capitano, senza una ragione né un perché apparente, sono leggermente massacranti dal punto di vista fisico, ma sono logoranti da quello psicologico, perché non ti senti mai sicura. Ad ogni passaggio carrozza-macchina e viceversa, vi distendete come una corda di violino. Appena ho avuto la possibilità, ho martoriato il mio fisiatra ripetendogli alla nausea: "Dottore, come cazzo posso capire cosa ho?" e lui, va beh, dietro mia espressa paranoia, in un'ora mi ha fatto fare ecografia vescica-reni-cistifellea. Niente.
Sarà il freddo. Boh.
Sarà che mi si sta perforando qualche organo interno. Boh.
E' che quando non senti nulla neppure all'interno, nessuno dei tuoi organi, è un casino. Potrei avere dei dolori incredibili, ma tanto non li sento. Che palle, che palle, che palle.

Niente cena dagli amici con figliolanza, niente saldi, niente di niente, ospedale a parte. Che non è proprio una gita ricreativa (anche se quel giorno era il compleanno di una terapista e mi sono scofanata trentun pasticcini circa).
Isolamento.
A parte qualche amico o amica che ti viene a trovare.
Per fortuna che non soffro di solitudine, se no ci sarebbe da spararsi.
Adesso un po' meglio. Cioé meno contrazioni addominali, più leggere, il senso di avere il tronco dentro un corsetto di ferro battuto, ma queste sono inezie.

Intanto sogno la primavera, il sole, il caldo, perché quando arrivo in ospedale sembra sia scesa dall'Everest e, non so perché, mi prendono per il culo. Terapisti e pazienti bastardi!

5 commenti:

Unknown ha detto...

Passato l'inc***o? Che dire?...cambia pusher ;)!!!!
E perchè ti prendono in giro? e che c***o, se fa freddo fa freddo...fossi li', sarei bardata come una befanona anche io!
Bacioni....

Anonimo ha detto...

secondo me la spiegazione del telecomando è proprio quella giusta.
del resto, cos'altro aspettarsi in un universo assurdo come questo?

Fabrizio Zanelli ha detto...

Rientro ora da quel caldo di cui leggo stai sognando e...? Dincio patata ecco qualcosa che assomiglia tanto a un attacco di Autonomic dysreflexia (perdona ma per tuuutta una lunga serie di ragioni che non vado qui e ora a spiegare ne conosco la terminologia e il significato solo in inglese).

Il tuo Martoriato-Fisiatra-Santo ha fatto per quanto ne so (non sono un medico) le cose per bene e spero ti abbia tranquillizzato sul: non hai proprio alcunché, a parte una lesione superiore a T6.

In genere aumenti di pressione, sudorazione, infezioni, possono essere spie quando però, quei sintomi, non compaiono in uno con essa divenendo concause...

Io tuttavia e come suggerisce Alessandra, incomincerei col cambiare pusher e poi: e se fosse prender la residenza a Los Angeles?

Fabrizio Zanelli ha detto...

Nel rileggere oggi quanto scrissi sveglio da 40 ore per ragioni di fuso oraio e affini lo scorso 21 Gennaio, mi rendo conto di aver scritto una scemenza scambiando Dysreflexia con Dystonia.

Sono mortificato.

Il fenomeno dell'Autonomic dysreflexia *NULLA* sembra (e per fortuna) abbia a che vedere con quanto occorsoti che, semmai, e se, quei fenomeni spastici fossero frequenti possono trovare soluzione in un impianto sottopelle della pompa di Baclofen. Scusami ancora. Parlar a vanvera sempre ma vieppiù su argomenti seri è un comportamento idiota del quale non so come scusarmi.

Papikita ha detto...

Non scusarti così tanto, ogni volta che devo parlare di astenia mi vengono in mente tremila parole che non c'entrano un cazzo, tra cui agorafobia e affini...
Baclofene? Nein. Mi provocò crisi epilettica con rianimazione, valium in vena,rincoglionimento per una settimana (durante la quale mi intervistarono per un'altra roba, e ogni volta che vedo quel filmato io mi metto a piangere mentre i miei amici ridono!).
Comunque la disreflessia ce l'ho, mi viene, ma so come allontanarla per almeno undici mesi all'anno. E non è poco...
Ah, un'altra cosa: io non considero le mie patologia "argomenti seri", sono solo argomenti. Quindi se ne può anche parlare a vanvera! :-)