giovedì 8 gennaio 2009

quando una scrive delle scemenze

Chi è che scriveva: voglio tornare alla routine, che palle le feste, che noia mangiare sempre cioccolato?
Ah. Io.
Ah.

Ho scritto delle gran cazzate.
  1. ho dormito tantissimo, nessun infermiere o assistente domiciliare che mi venisse a rompere l'anima;
  2. ho fatto cose che rimandavo da giorni, senza fare quelle che rimando da mesi;
  3. ho avuto l'occasione per risentire Marco e Riccardo, due amici che attraversarono in giornata quasi mezza Italia per venirmi a trovare in ospedale;
  4. oggi ho messo il naso fuori e mi si è staccato causa congelamento istantaneo;
  5. oggi ho avuto troppi rapporti sociali inutili e ho mal di testa;
  6. oggi ho ricominciato la routine (in differita, causa neve di ieri)
E domani un'ora di fisioterapia.
Non ce la posso fare.

5 commenti:

Donna Cannone ha detto...

Hola...ti aspettavo - lieta che il periodo sia stato riposante e fecondo. Io invece sto resuscitando da un raffreddore che avrebbe steso un bue muschiato!

fortuna che è venerdì.
buon weekend, alla prossima

Fabrizio Zanelli ha detto...

E' vero che alla fine, all'ozio, ci si abitua ed è per ciò che le vacanze "estive" dello scorso anno, io, le sto trascorrendo ora (e infatti sono lontano) che tutti, ma proprio tutti, han ripreso il lavoro.

Se il Natale e con esso gli annessi, riesce a portare, come leggo, dei cari amici: beh allora viva il Natale :-)

Anonimo ha detto...

io alla routine (o meglio: al lavoro) ci torno domani dopo millanta mesi di ozio totale.

non so perché, ma sento che sarà duretta.
non so nemmeno se sarò in grado di interagire con quegli esseri umani denominati colleghi.
a dirla tutta, non so neanche perché ci ritorno, ma vabbé.

un abbraccio,
tam

Lillo ha detto...

Io senza la rutìn non saprei come fare: sono stramaledettamente abitudinario.

Oddio no, è che l'imprevedibilità credo vada conservata per altri momenti.

Ma vabbè. Buon anno, eh :D

Bacio,
-L.

Papikita ha detto...

@DONNAC: Hola. Non preoccuparti che le mazzate sono arrivate anche a me. Ma è tutto nella norma, per me.
Fortuna che è sabato e domani, fino alle undici e passa, nessuno entra a spaccarmi le nocciole per svegliarmi!
Buona domenica!

@FABRIZIO: Mi ricorda una vacanza fatta a marzo. Eravamo ospitati da un amico che viveva nella "city" di una città grande, la mattina ci alzavamo e vedevamo dalle finestre la gente nei grattacieli accanto che lavorava. Scattava il gesto dell'ombrello. In automatico. :-)

@TAM: Dietro un collega c'è una persona, che talvolta non si riesce a scorgere dentro l'ufficio, ma solo fuori. Io ho avuto piacevoli sorprese e qualche bidone. Però tentare...

@LILLO: Io, di natura, improvviso. Ma da tetra non puoi proprio improvvisare una mazza. Quindi è una routine continua, anche se devi andare per saldi, devi fare una tabella per incastrare le tue esigenze. Una rottura di cazzo che lasciamo perdere. Ma ci si abitua anche a questo: per questo dico sempre che l'uomo si può abituare veramente a tutto. Se ce l'ho fatta io...