sabato 11 aprile 2009

quando una botta di fortuna

Insomma.
La mia adorata Moldava ha fatto richiesta per il permesso di soggiorno nel luglio/agosto dell'anno passato. Contestualmente abbiamo fatto la richiesta per il ricongiungimento familiare per suo marito. Funziona così: tu compili e invii la richiesta online, poi devi essere contattato dallo Sportello Immigrazione per presentare i documenti che attestino dove verrà ospitata la persona e se hai uno stipendio tale da poterla mantenere. E altre scartoffie (un sacco).
Nel frattempo però era uscita una legge di matrice leghista che in pratica dice che dopo la presentazione della documentazione allo Sportello, la Questura ha centottanta giorni (SEI MESI!!!) di tempo per dare il nulla osta, mentre prima erano novanta giorni.
Pensavo avrebbe dovuto aspettare fino all'autunno.

Quando lei, stufa di aspettare, andò allo Sportello per chiedere a che punto fosse la pratica, le dettero un appuntamento per il mese successivo. Si presentò con tutti i documenti richiesti ufficialmente, ma mi chiamò dicendo che mancava il mio rogito... Questa è nuova! Il rogito!!! Fortunatamente riuscii a trovarlo, lo scannerizzai e lo inviai per fax (fecero un'eccezione, perché la persona allo sportello era maschio, e la Moldava, oltre ad essere una bella ragazza, ha dei modi gentili ma fermi).

Neanche dopo un mese è entrata in possesso del nulla osta per il marito, ed è così felice.
Tra poco più di un mese torna in Moldavia e riabbraccerà la sua famiglia. Voleva stare via tre giorni, l'abbiamo convinta a prendersi una settimana.

So perfettamente che mi è molto grata per la sua regolarizzazione (lì abbiamo avuto anche molto culo) e per il ricongiungimento.
Tuttavia non voglio che questa gratitudine la esprima con un regalo. Non ce n'è bisogno, perché io la sento quasi come una sorella, ed è naturale che abbia fatto tutto ciò che ha portato due bravissime persone a ottenere di poter stare in Italia. Non voglio che buttino via soldi. Il mio regalo è stato vederla piangere di felicità quando l'hanno chiamata per dirle che il nulla osta per il marito era pronto.
Basta questo. E giuro, non è retorica.

3 commenti:

Caterina ha detto...

Quando una botta di fortuna... è giusta e meritata!
Buona Pasqua a te e all'"adorata moldava"... :-)

Fabrizio Zanelli ha detto...

Uffa arrivo tardi per gli Auguri ma dirò, e lo dico anche a Caterina che appena mi precede, che quest'anno proprio proprio non ho fatto Auguri per Pasqua se non rispondere per cortesia. Non ne faccio questione di credo religioso, ci mancherebbe ma davvero se Auguri v'erano da spendere questi andavano all'Abruzzo e a quella gente. Lo spirito comunque, almeno il mio, non era quello di sempre.

Che bello invece leggere che tra tanto dolore e disperazione c'è qualcosa che va per il verso giusto. Certo Papikita che non v'è necessità di un regalo per parte loro ma se lo dovessero fare e se appena posso permettermi: accettalo con gioia. La stessa che han provato loro nel sceglierlo e acquistarlo pensando a te col cuore colmo di gratitudine. E giuro, non è retorica.

Papikita ha detto...

@CATERINA: grazie, so che la Pasqua è passata da un po' ma è pur vero che mi rimane ancora un uovo da mangiare, dunque non è del tutto passata!

@FABRIZIO: fin'ora ho scampato il regalo, continuando a rompere loro le scatole. Ora sono via, in Moldavia, e l'adorata rientrerà tra cinque giorni e di certo qualcosa porterà: già tremo, perché in genere sono oggetti preziosi ma di una bruttezza unica!