lunedì 25 maggio 2009

quando no che non mi scordo

Eh, lo so.
Quaranta sono tanti, sì.
No, non cominciare con la menata sul declino fisico, i capelli tanto li perdevi già a vent'anni. E gufavi anche me, mi dicevi che li avrei persi anch'io.
Tiè!

Sono ancora tutti qua e mi tengono un caldo della madonna. Perché forse non lo sai, ma oggi qui 33° e condizionatori a palla. Io ti vedo. Ti vedo sguazzare nell'acqua cristallina di Turquoise Bay, e a parte esaminare ai raggi X ogni femmina sotto i trenta e sopra i diciotto, ti vedo sghignazzare quando ti infili nelle nostre realtà attualmente fatte da pelle appiccicaticcia, gocce di sudore, starnuti, 730 da consegnare, code in tangenziale, fondoschiena diventati a forma di sedia da ufficio, bambini che trovano la notte interessante come momento per mettere alla prova le proprie corde vocali, stanchezza cronica, pance pronte per sfornare bimbi dai nomi improbabili, riunioni di condominio dove c'è un rapporto condomino:zanzara=1:1000, e altro. 

Che vuoi, sono queste le nostre vite.
Routine. Che poi non è che sia necessariamente tutto palloso, deo gratia.
Però preferirei fare insieme a te una sguazzata a Turquoise Bay. Guarda un po'.
E non rompere i coglioni dicendo che ti rovino la piazza: anche tu la rovini a me, eh!


(siccome sono sempre pedante, ti ricordo che quando io proposi di raggiungere questa zona non prendesti neppure in considerazione l'idea, poi due giorni dopo arrivasti da me e dalla compare, con tanto di cartina in mano, tutto eccitato, con la medesima proposta: ti avrei volentieri strangolato. E prova a darmi torto!)

Ah.
Buon compleanno, my friend.

1 commento:

Unknown ha detto...

Concordo, impossibile dimenticare il tuo compleanno, mate! Ho spento una candelina pe te.......