quando soffri di crisi disreflessiche

Con quali sintomi si manifesta la disreflessia autonomica?
Il quadro clinico, che si instaura gradualmente o in modo rapido, è caratterizzato da:
• cefalea pulsante, a volte estremamente violenta;
• ipertensione;
• bradicardia;
• sudorazione;
• ritenzione urinaria;
• altri sintomi minori (congestione nasale, eritema, orripilazione, midriasi, dispnea, contratture muscolari agli arti inferiori e all’addome).
Particolarmente pericolosi sono gli episodi acuti perché possono condurre ad un arresto cardiaco o ad un’emorragia cerebrale o retinica.

Ecco, questo è il quadro generale.
Nel mio particolare la cefalea arriva solo quando sono alla frutta; piuttosto della bradicardia a me viene un attacco di tachicardia; l'ipertensione si manifesta in maniera aggressiva, in pratica è come se qualcuno mi prendesse per la gola (fisicamente, non in senso lato con pasticcini e cioccolato con le nocciole intere, che francamente preferirei). Il tutto mentre sudo come un lottatore di sumo e ondate di brividi mi scuotono facendomi venire una pelle d'oca (= orripilazione: non vi eravate chiesti cosa fosse?) da 3 cm di altezza.
Io soffro di queste cazzo di crisi, che sono assolutamente random: un giorno 20, il giorno dopo zero. Nel mio caso sono scatenate dalla vescica non-perfettamente-funzionante (i.e. vescica neurologica: dunque fa tutto quello che le pare e manda falsi o veri segnali di pienezza al cervello cosicchè, trac, si scatena la crisi). Vengono risolte con l'infilare un catetere in vescica.
Voglio il pisello! (non in generale, non pensate male... Intendevo al posto del mio organo genitale)
Voglio riuscire a fare questa operazione da sola!
Invece sono femmina e il buchino collegato alla vescica è veramente nascosto. E devi chiedere aiuto. E alle volte ti pesa quanto portare sulle spalle Giuliano Ferrara (ammesso che tu non sia Hercules).