mercoledì 2 aprile 2008

quando radiologia due, la vendetta

Arriva il giorno TAC. Mi accompagna un familiare.
Le cose vanno un po' per le lunghe, io trovo un angolino, mi basculo e chiudo gli occhi che quasi quasi mi addormento.
Esce l'infermiera e chiama il mio cognome, il familiare reagisce e mi indica, e l'infermiera dice: "Ah, è LUI che deve far l'esame!". Non ho capelli lunghi e bocolosi, non sono una ragazza minuta e truccata, ero pure mezza seppellita nel piumino perché in quei corridoi tira sempre vento, però cazzo! L'infermiera, allo sgranarsi dei miei occhi, rettifica, la mia incredulità permane.

Entro. Devo fare addome inferiore per vedere lo stato della trombosi estiva, e bacino, per scoprire se c'è qualcosa che mi fa gonfiare la gamba.
L'infermiera: "Mica avrà il reggiseno!" e io le dico che si, ce l'ho. Mi ricordavo che per la risonanza magnetica i reggiseni con parte in metallo sono aboliti, per la TAC francamente no, viste poi le zone interessate. Comunque in quattro e quattr'otto ho le tette al vento.

Arriva il dottore che mi deve iniettare il liquido di contrasto.
Gli chiedo se mi può fare la puntura al piede che almeno lì non sento proprio nulla, ridacchia e mi dice: "Ma userò un ago piccolo, non le farò nulla!". Infatti dopo tre dolorosi buchi sul braccio, smadonnando perché ho delle brutte vene, passa al piede. Infila l'ago, io non lo sento ma la gamba sì, e scalpita. Il dottore mi dice: "Eh no, ora però stia ferma!", io pacificamente gli rispondo: "Dottore dipendesse da me..." e lui, con aria rassegnata: "Ah, già, ha ragione". Si deve essere ricordato del paragrafo "Contrazioni involontarie in pazienti mielolesi".

Faccio 'sta TAC andando su e giù in un anellone, e trattieni il respiro, e poi respira, e "Tutto ok? Se ha problemi ce lo dica, la sentiamo" "No, tutto ok. Ma è normale che il lettino sia caldo?" (che goduria, avercelo a casa) "Sì, normalissimo", e alla fine finisce il tutto e torno in carrozzina e, mentre un signore viene fatto spogliare nel camerino attiguo, io vedo lui e lui vede me, perché è rimasto aperto uno spiraglio. Fortuna che avevo già il reggiseno...

Prossimamente su questi schermi le risultanze. Speriamo bbene...

3 commenti:

Lillo ha detto...

L'unica volta che ho dovuto spararmi del liquido di contrasto, fu per le lastre allo stomaco.

Mi fecero bere tipo 1 litro di Bario, e ricordo distintamente che fa abbastanza schifo.

Le ultime lastre che ho fatto (un mesetto fa, per via del nervo sciatico super-mega-infiammato) mi sono beccato il vecchiettino che si rivestiva, poveretto, e mi ha fatto ridere vedere, dopo anni, il reggicalze da uomo.

Roba d'altri tempi.

Bacio,
-L.

Anonimo ha detto...

dopo l'assurdo balletto per prenotare la tac, sono davvero sorpresa che te l'abbiano davvero fatta, con o senza reggiseno!

spero bbene insieme a te per le risultanze.

ti abbraccio

Papikita ha detto...

@lillo: il reggicalze da uomo ha il suo perché: non so, mi fa "galant'uomo".

@tam: grazie tam ma sono troppo sfigata, e me lo potevo pure aspettare che ci fosse qualcosa di strano visto che le contrazioni da trombo (pendo!!! ogni tanto pendo all'mprovviso e mi becco qualche zuccata) anziché diminuire erano aumentate. Ma io ho la testa di legno e poi sono ottimista, così quando mi becco le mazzate divento intrattabile per almeno 48-72 ore. Anche stavolta ho rispettato il cerimoniale...