Ho saputo che è morta all'improvviso, per emorragia cerebrale, una donna di mezz'età che fu ricoverata poco dopo di me ai tempi che furono, del post-incidente.
Sgomenta.
Sgomenta perché l'avevo vista il giorno stesso o quello prima in cui è morta, e ho parlato con lei e suo marito. E lei era lucida e in forma come non la vedevo da tempo, perché per i dolori di cui soffriva l'avevano riempita di farmaci che l'avevano intontita malamente e gonfiata in modo grottesco.
Invece qualche giorno fa mi sono stupita. Mi ha parlato della nipotina (e ancora ricordo quando mi disse che sua figlia era incinta ma che lei si dispiaceva del fatto che, essendo tetraplegica come me, non se la sarebbe potuta godere appieno) con occhi brillanti, ripetendomi: "E' fantastica...".
Mi rimarrà il tuo sorriso beffardo nei confronti di quella vita costellata di sfortune più numerose della media.
Mi rimarrà il tuo tavolo da pranzo sempre pieno di amiche.
Mi rimarrà il tuo riso e il tuo portare indietro la testa.
Mi rimarrà la tua ironia pungente ma mai troppo cattiva.
Mi rimarrai tu, nel cuore, per sempre.
2 commenti:
Bisogna ritenersi fortunati, in certe occasioni, perchè le persone speciali mica tutti hanno la fortuna di conoscerle.
-L.
Già. Sto guardando (a pezzi) "Il mare dentro" e a un certo punto il protagonista che è un tetraplegico senza movimento alcuno scrive una cosa bellissima a una donna, che è valsa la pena vivere tutto il dolore pur di conoscerla. (me la dovevo segnare, accidenti)
Forse sono fortunata, ma io di persone speciali ne ho conosciute un sacco a causa della mia condizione. E tante altre già le conoscevo. E forse, ognuno a modo proprio, ognuno è speciale (tranne quelli troppo tonti)
Ciao L.
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