martedì 24 giugno 2008

quando prima fa freddino e poi caldino

Fino a giovedì ho usato la stufa. Poi un giorno di tregua.
Da sabato ho usato l'aria condizionata.
Io sono una manna dal cielo per l'enel.

Ieri ero fuori e ho come avuto la netta sensazione che avrei potuto andare al creatore, avessi dovuto stare fuori all'aria aperta ancora un'ora. Tuttavia non credo sia giunta la mia ora, devo fare ancora alcune cose, tra cui:
  • vedere il neonato-non-ancora-nato di F e G (auguri pisellone! chissà se leggi, secondo me no, però non si può mai dire)
  • vedere il terzo aussie bamboccio, e prima di settembre mi sa che non se ne parla
  • prendere la patente (ho avuto qualche piccolo imprevisto ma non cederò mai)
  • (ri)vedere il mare (non lo dice anche il detto, vedi il mare e poi muori?)
  • essere la prima cavia di microbioingegneria per muovere le dita con un chip trapanato nell'area motoria del cervello
  • fare una festa per gli amici di sempre
  • fare una festa per gli amici di carrozza (le due cose non sono assimilabili per ragioni di spazio)
  • andare a fare 'sto cazzo di contratto di soggiorno con la Moldava (no, è che la burocrazia mi abbatte sempre un po')
  • varie ed eventuali.

Quindi prima della fine del caldo non posso crepare in santa pace, e mi toccherà rintanarmi in ambienti climatizzati se non voglio rischiare di morire bollita.

Ok. mi impegnerò.

2 commenti:

Lillo ha detto...

Vabbè, l'importante è che tu stia su un letto di patate e salvia, così almeno viene fuori una robetta fatta bene.

:D

Ma quella roba lì della microbioingegneria è una cosa vera?

Baci,
-L.

Papikita ha detto...

APPLICAZIONE DELLE NANO TECNOLOGIE:

Supporti nano e micro tecnologici a locomozione

Le misure di forza, di accelerazione, di posizione e segnali elettromiografici, attraverso nanosensori trovano utilizzo nell’assistenza di anziani e disabili in cui è compromesso il sistema locomotorio. I sistemi sensoriali, interpretando la volontà del soggetto a muoversi, attivano attuatori posizionati su esoscheletri che aiutano la deambulazione e i movimenti quotidiani. Sensori sulla pelle umana e sensori sul corpo all’interno di scarpe e suole possono evidenziare la regolarità del passo.

Eh, che storia?
Niente patate e rosmarino, mi rifiuto di diventare il Fantozzi con il limone in bocca!!!