Rivedere i miei due aussie bambocci più uno fresco fresco, assistere alle loro imprese di scalate di divani e di padre, ascoltare il casino che in due (perché il neonato alla fine è il più silenzioso di tutti) riescono a fare, è un'esperienza fantastica.
In cortile poi io facevo da motrice, il mio figlioccio da capotreno e l'angioletto mascherato (ovvero la peste) da passeggero. E si sono divertiti un sacco.
Miei cari bambocci, tra poco ripartirete per l'Australia e io, in tutta onestà, non è che poi sia così felice, perché amerei vedervi crescere. E nessuna foto, nessun collegamento skype, nessuna telefonata, possono rimpiazzare la gioia di vedervi.
Al di là del fatto che mi avete completamente rintronato, ma questo è solo una questione di abitudine.
Va beh.
Intanto fatemi trascorrere due ore tranquille con vostra madre, che tra voi tre e vostro padre avete fatto un macello tale che mi sembra di non averci scambiato neppure due parole.
Tra un 4-6 mesi forse metabolizzerò la vostra prossima partenza.
Anche se non ne sono poi tanto sicura.
2 commenti:
"E nessuna foto, nessun collegamento skype, nessuna telefonata, possono rimpiazzare la gioia di vedervi.".......vero, la magia, nonostante deserti ed oceani, è avere il piacere di stare insieme e condividere il proprio affetto come il primo giorno in cui ci si è incontrate e scelte come amiche.....piu' di 20 anni fa! Cosi' lontane, cosi' vicine!
Ho una nostalgia mostruosa, di tutti voi.
Spero di vedervi più spesso di quanto, in questo momento, possa credere.
Spero un giorno di potervi venire a trovare, di potervi vedere nel vostro ambiente naturale, di fare la locomotrice in terra straniera.
(sic!)
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